Il progetto

IL SOGNO: CREARE A TRIESTE UN MUSEO DELLA BORA E DEL VENTO.

Questo museo la Bora vuole “catturarla” per presentarla a tutti, piccoli e grandi, triestini e non, esperti e profani. Vuole essere interessante, stimolante, divertente, emozionante.

Vuole essere un “ibrido”, uno spazio interdisciplinare, tra scienza, arte, cultura e società.

Senza dimenticare, però, di offrire alla città un punto di scambio con il “resto del mondo”, quello che comincia laggiù “alla fine della Costiera” oppure oltre il confine…

La bora, così, dovrebbe favorire la circolazione e lo scambio delle idee.
Lei, per prima, dà un ottimo esempio di come si possono superare i confini.

Questo Museo vuole essere vivo come il suo vento. Sarebbe bello se nei giorni di bora succedesse qualcosa all’interno dello spazio espositivo: magari, chissà, una macchina potrebbe muoversi e funzionare sfruttando l’energia eolica.

Più spazi di questo tipo significano più futuro a una città che offre già un circuito scientifico-culturale unico. Un motivo in più per venirci.

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